martedì 24 febbraio 2009

A Carnevale ogni Topisio vale!

Topisio domenica e' andato al Carnevale di Muggia... si e' divertito tanto e pareva particolarmente calato nella parte, come anche (o forse soprattutto) lo erano i suoi vecchi!
Ebbene si', abbiamo fatto i pagliacci in tre, in mezzo a schiere di gormiti e fatine! (E lui che continuava a dire "Matto! Matto! Matto!" piu' che pagliaccio d' ordinanza pareva IT...)

Da bravo istrian-furlan-ligure era molto parsimonioso con i coriandoli: quasi quasi gli dispiaceva doverli lanciare e, addirittura doverli lasciare in terra...

Ha fatto la corte a un' apina (mi complimento per il gusto, era veramente bellissima!), spero che la mia futura consuocera e soprattutto la morosetta ufficiale Gaia non leggano queste righe: temo ritorsioni! :P

Oggi ultima uscita, meteo permettendo: ora non resta che pensare a Carnevale 2010, a come vestirlo e, se possibile, a come vestirci anche noi. Del resto io e topisione stiamo facendo i pagliacci da 8 anni, in senso carnevalesco. E' superfluo ricordare che in senso lato lo stiamo facendo da moooolto piu' tempo.

giovedì 29 gennaio 2009

Topina meno fortunata... :*

Vittoria... un bel nome, vero?
Dietro a questo bel nome c'e' anche una bella topina, che purtroppo non se la sta passando proprio bene: le hanno appena diagnosticato una gran brutta malattia.
Poco piu' di due anni e gia' si trova a dover combattere una battaglia dura anche per un adulto: un tumore.
IL NEUROBLASTOMA, un vigliacco.
Colpisce solo i bambini, coloro che hanno tutta una vita davanti.
Ho aggiunto tra i links ai blog preferiti anche quello dove Fulvia, la zia di questa topina, racconta la sua storia e spero raccontera' i suoi progressi.

Ora, vi prego, vi invito... questa sera, prima di andare a dormire, dire una preghierina se siete credenti, o un fate un pensiero positivo per questa cucciola.

Ne ha bisogno.

Lei e tutti i suoi cari.

Anche Topisio lo fara', me l' ha promesso.
Fatelo anche voi.

sabato 24 gennaio 2009

Reset: il presente

Il presente con Topisio e' fatto di sorrisi, abbracci, "dai bacio a mamma?" e subito arriva lo schiocco. Un tenerone fuori scala.
O ruffianazzo schifoso.
Ai posteri l' ardua sentenza!
Ogni giorno ci sono parole nuove, e le frasi si stanno pian piano componendo: soprattutto se si tratta della sua passione, i motori.
Disintegra le macchinine e poi viene verso di me, con i cocci in mano, occhio disperato... "Mamma, auto otta, para".
Il para sta per riparare, ovviamente. :P
E' pure un degno figlio di cotanta madre: adora la tecnologia, e se sono in soggiorno con il mio eeepc tenta sempre di scipparmi il "mauuuuu".
La sera si sceglie i dvd dalla torretta in soggiorno e a volte se li carica pure: accensione dvd con tasto apposito, apertura sportellino con tasto apposito, CHIUSURA SPORTELLINO CON TASTO APPOSITO (non lo faccio neppure io!!!).
Per il play nessun problema, il dvd parte in automatico... e lui lo sa!
La sera GUAI se non guardiamo Boing... Hello Kitty e' una droga e gli altri cartoni non sono da meno. Ormai per il telegiornale devo aspettare il TGCOM tra il primo e secondo tempo di qualche film gia' visto e rivisto... o andare sul sito dell' Ansa... sempre che "qualcuno" mi lasci il "mauuuuu"!

mercoledì 14 gennaio 2009

Seguirono notti...

...buie e tempestose. Racconto del 9 luglio 2007 *************************** Riassumendo al volo: io sono tornata a casa oggi, ma topisio rimane in ospedale ancora qualche giorno.
Sta jena e' andata in sofferenza fetale, non tanto durante la fase esp
ulsiva, durata circa un' ora (sacco rotto alle 20, topisio in mano alle 21.15), quanto perche' nessuno e ribadisco nessuno si era accorto durante i monitoraggi che il pupo era troppo inattivo... morale della favola com'e' nato me l' hanno appoggiato tre secondi sul petto, poi me l' hanno portato via cianotico in terapia intensiva.
Sono stati giorni d' inferno, non capivo piu' niente: uno mi diceva che entro la sera stessa me l' avrebbero portato in stanza, l' altro che dovevo aspettare il giorno dopo, il terzo otto giorni... doveva recuperare diverse cose, era ipotonico e soprattutto, aveva i reni bloccati. Fortunatamente come passano i giorni topisio sta sempre meglio, oggi l' hanno passato dalla stanza di terapia intensiva, dove oltre a lui c'erano tre gemelli di un kilo di media e dove stamattina sono arrivati altri du
e gemelli nati di 26 settimane, ad una limitrofa, molto piu' tranquilla e dove anche i genitori possono stare senza intralciare troppo il lavoro dell' equipe di medici e dove si puo' stare con il pupo tutto il giorno.
Stamattina ero ancora in ospedale, ma a causa dell' arrivo in urgenza dei gemelli non l' ho potuto vedere. Sono tornata a casa per pranzo e alle tre ero di nuovo i
n ospedale, questa volta con la lieta novella che era finito nella stanza piu' "blanda".
Da come si stanno sviluppando gli eventi e da come reagisce lui, pare che entro mercoledi' - giovedi' mi "libereranno l' ostaggio".
Nel frattempo andro' la mattina alle 8.30 e tornero' a casa la sera.
Domani pare che me lo daranno in braccio per cominciare ad allattarlo!
N.B. Finora l' ho tenuto in braccio solo mezz' ora due giorni fa... fine.

Topisio nella culla termica...

martedì 13 gennaio 2009

Nato il 4 luglio... 2007!

No, non voglio cominciare con i racconti di trame di film americanazionalisti... voglio solo riportare il racconto di come ho conosciuto il mio miracolo, la "cosa" che fuori da ogni discussione mi e' venuta meglio: Michele!

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Stamattina, come buongiorno, sono andata in day hospital a farmi fare un altro monitoraggio (tanto perche' non ne debba sentire la mancanza), e inizio a sentire qualche contrazione... l' infermiera Regina mi dice che queste non sono quelle "giuste", ma sono solo preparatorie.

Intanto, verso le undici, altro giro di gel.

Ore 19.30: stavo cominciando a rantolare dalle contrazioni, ma il doc di turno diceva che erano ancora quelle "preparatorie", che non erano quelle vere.... intanto io ero piegata in due piu' o meno ogni due minuti.
A un certo punto la suocera s' incazza e prende da parte il doc. Discutono per qualche minuto e salta fuori la teoria del cesareo.
Roby, mio marito, come sente la parola "cesareo" mi va in panico, faccia rossa e occhi lustri. "Amore, se non c'e' soluzione lo faremo, non e' cosi' grave su..." Chiaramente questo io a lui.
Dopo un po' il doc si decide a visitarmi: sente che sono dilatata 6 centimetri e... OPS! Mi rompe il sacco. Scene da manicomio perche' si e' bagnato i piedi... oltretutto si mette a urlare come un ossesso "emergenza!!! presto una sedia a rotelle per la sala parto!"
Bene: la sedia che mi trovano ha tre ruote rotte su 4... (che qlo!)
Dico a Roby di chiamare mia madre e mia sorella. E' tanto impanicato che guarda il cellulare come se fosse la stele di "2001: odissea nello spazio".
Lo guardo perplessa e chiamo io entrambe. Mia madre il giorno dopo mi viene a dire che dal mio tono era piu' verosimile che le stessi dicendo che stavo andando a fare 4 salti in discoteca...
Arriviamo in sala parto a bordo di un lettino (sedia abbandonata dopo due metri) e mi cacciano sul lettino travaglio (durata 5 minuti).
La' chiedo, visto che sono una lagnona rompiballe, se mi fanno l' epidurale.
Bene, l' ostetrica mi guarda e mi dice "Magari col prossimo, non con questo sicuro..."
Ottimo...
Trasferimento sul letto a cavalchina: continuano le contrazioni, continuano le spinte, l' ostetrica mi dice che sto spingendo veramente bene, e che ho i muscoli della vagina ben allenati: mi chiede se faccio equitazione (cosa avra' voluto dire lo ignoro, ed e' meglio che sorvoli avanti...). Nel frattempo il lato positivo e' che Roby non e' ancora svenuto, anzi, si sta pure comportando bene. Asciuga il sudore, passa lo straccetto bagnato, regge la testa durante le spinte.
Altro momento clou: sta per uscire la testa. L' ostetrica mi domanda se voglio toccare la testa con le mani. Le rispondo "magari un' altra volta..."
Ancora poco e mi trovo con un melone in mezzo alle gambe... ancora meno e mi sento sfilare qualcosa come se fosse stato un guanto.
Subito dopo mi cacciano sul petto una cosa bagnata che fa "nghe'" per poi portarla via pochi secondi dopo. Guardo l' orologio, ore 21.15.
Prendo un respiro, comincio a tremare come se fossi la protagonista del film "L' esorcista". Il bacino mi fa male da morire, non riesco a dare l' ultima spinta per espellere la placenta. Arriva un' infermiera che tenta di intercettare una vena al volo per farmi un' ossitocina allo scopo di ottenere quest' ultima contrazione. Ricerca vana per una ventina di minuti. Al ventunesimo, quando sta per trovare qualcosa... tie'! Fregata, contrazione - espulsione.
Revisione dell' ambaradan, 4 punti interni e due esterni. Mi mettono di nuovo sul lettino di prima, mi coprono perche' sto di nuovo tremando come una foglia e mi chiedono se voglio mangiare qualcosa... un risottino in bianco non mi dispiacerebbe, oltretutto vista l' ora ho saltato cena.
Il risotto mi arriva quando quasi quasi e' ora di colazione....
Mangio lo stesso perche' ho una fame porca. Dopo un po' mi riportano in camera: mi sento bene, in piena... sarei potuta andare a ballare in discoteca fino alle 4!
Ah, quello che non vi ho detto sono le misure del sorcio: 52.5 centimetri per 3 kg e 200!